Chi Siamo

Nel 2015 Crossmedia decide di investire su quella che all’epoca è poco più che una suggestione: creare uno spazio per le arti digitali nel cuore di Firenze, e scrivere così un nuovo capitolo della lunga storia della vecchia chiesa di Santo Stefano al Ponte. Ormai sconsacrata dal lontano 1986, la gloriosa costruzione romanica torna ad aprire i suoi portoni alla cittadinanza dopo più di trent’anni. Grandi apparati tecnologici ridisegnano l’identità del luogo e danno vita al primo spazio permanente dedicato all’arte immersiva in Italia.

Da allora, chi varca la soglia della Cattedrale dell’immagine penetra in una nuova dimensione dove vengono meno le distinzioni tra l’arte e la tecnologia e tra l’opera d’arte e il suo pubblico. L’esperienza digitale rende infatti possibile un modello di fruizione artistica che consente l’incontro di mondi diversi, senza opere di mediazione. Proprio per questo motivo viene accolta da un pubblico trasversale per età, istruzione ed estrazione sociale.

Più di un milione di visitatori hanno ormai premiato l’offerta della Cattedrale dell’Immagine, consolidandone il ruolo centrale di eccellenza capace di promuovere la cultura delle esposizioni immersive in Italia e nel mondo.